Cos'è lo storytelling
Da alcuni anni a questa parte nel mondo del digital marketing si sente parlare spesso di storytelling, ovvero equivale a dire l’arte di saper raccontare la propria azienda con i propri prodotti/servizi con una storia. Questa strategia di marketing colpisce soprattutto l’emisfero destro del nostro cervello, quello legato alle emozioni, spingendoci così a compiere azioni come l’acquisto di un prodotto. Lo storytelling anche se un termine moderno, ha radici antichissime, infatti nasce come forma di comunicazione nell’arte della narrazione con lo scopo di tramandare storie, memorie, conoscenze e tradizioni. I marketer molto furbamente hanno capito che raccontare storie costituisce il modo migliore per persuadere e coinvolge i potenziali clienti. Presta attenzione però a non farti ingannare: lo storytelling aziendale non è un semplice resoconto su “chi siamo”, “cosa facciamo” “quali sono i nostri prodotti”, ma è molto più di questo… Per fari capire meglio cosa intendo, ti farò un esempio pratico: la pubblicità televisiva. Lo scopo della pubblicità è quello di trasmettere un messaggio in pochi minuti o poche righe. Questo avviene attraverso l’utilizzo di una breve storia capace di catturare il nostro interesse e giocare sulla nostra sensibilità. In poche parole fare breccia nell’emotività del cliente. Per esempio se pensiamo alla Barilla, viene costruito un piccolo universo narrativo e gli spot si presentano come micro racconti consecutivi all’interno dello stesso mondo.
Lo storytelling online
Lo storytelling online deve adattarsi alle regole del web, quindi deve essere in primis immediato. Vediamo ora come il racconto può articolarsi attraverso diversi canali:
Social Network: questo indubbiamente è il primo canale di riferimento dove c’è maggior affluenza di utenti e lo storytelling trova la strada spianata
Articoli dei blog: non meno importanti rispetto i social svolgono un ruolo di rilievo per coloro che desiderano applicare la propria struttura narrativa in modo chiaro e semplice
Video: sicuramente può considerarsi un mezzo immediato e di impatto molto forte
E-mail marketing: per campagne promozionali, pubblicitarie, è un canale che risulta efficace per inserire una buona narrazione per spingere il proprio brand
Come applicare lo storytelling per il tuo brand
Prima di tutto è fondamentale riconoscere il tuo targhet e poi in base a quello presentare il tuo marchio in modo creativo ed originale. Tra i vari modi che puoi adottare per raccontare la tua storia, due parrebbero essere quelli più famosi e vincenti: uno si chiama “il viaggio dell’eroe” e consiste praticamente nel far immedesimare il cliente come eroe della tua storia, facendo assumere al brand il ruolo di aiutante (come potrebbe essere Robin per Batman) per sconfiggere un presunto nemico e raggiungere l’obiettivo con conclusione il classico lieto fine. L’altro modo che potresti utilizzare per raccontare la tua storia, prende il nome di “Aida”. Lo storytelling accompagna il cliente verso quattro fasi ben definite: attenzione, interesse, desiderio ed infine azione, con lo scopo di condurlo verso la conversione finale.
Com'è strutturato lo storytelling
La tua storia per essere efficace deve comprendere i seguenti elementi: un inizio ed una fine (esempio come e quando è nata l’azienda e cos’è diventata oggi, logo, tipografia ed elementi grafici, tone of voice e stile del brand, slogan, mission/vision e valori del brand. Inoltre ci sono alcuni aspetti da considerare e non sottovalutare per una buona riuscita dello storytelling: i testi. Questi ultimi sono fondamentali, non devono essere troppo prolissi, ma nello stesso tempo includere tutti i concetti chiave. I contenuti come parola d’ordine devono comprendere originalità e mai banalità. Le emozioni: queste giocano un ruolo fondamentale e scavano nell’inconscio del consumatore, entrando in empatia con lui. Tono di voce: bisogna utilizzare un tone of voice efficace ed utilizzarlo per umanizzare il proprio brand