CMS più diffusi sul Web
Scopriamo ora insieme quali sono i CMS più utilizzati in rete e nel dettaglio le loro funzioni
CMS maggiormente utilizzati
Qui di seguito faremo un breve confronto tra i principali CMS disponibili sul mercato, indicandone la particolarità
Wordpress: possiamo definirlo il re del CMS, che conta circa 18 milioni di siti web online. Inizialmente è partito per la realizzazione di blog, successivamente il suo utilizzo si è diffuso più ampiamente pe siti web. Le ragioni della sua popolarità sono la semplicità di installazione e gestione e le molteplici estensioni e template disponibili, che lo rendono personalizzabile ad altissimi livelli.
Joomla: questo CMS si può definire il precursore di wordpress, attualmente declassato al secondo posto con 2,5 milioni di installazioni. Permette di realizzare un sito in modo abbastanza veloce e semplice e risulta tra i migliori per chi non dispone di particolari attitudini nel mondo digitale. A differenza del leader del mercato, presenta diverse funzionalità direttamente incluse senza che occorra scaricare plug in o estensioni particolari. Joomla inoltre fornisce soluzioni efficaci per quel che riguarda la personalizzazione di permessi, profili e gestione di multi siti.
Drupal: nasce come idea di sviluppo per le community e social network ed è ora a tutti gli effetti un CMS per creare siti web anche di alta complessità. Una delle sue principali caratteristiche risiede nella struttura modulare che lo rende estremamente flessibile e personalizzabile; la soluzione più appropriata per lo sviluppo di siti ambiziosi e su misura. A differenza dei primi due, richiede delle specifiche competenze tecniche di base.
Typo 3: questa tipologia di CMS è di taglio enterprise, dedicato principalmente alle imprese per la realizzazione di grandi portali web. Ha una community piuttosto solida che sviluppa costantemente nuovi aggiornamenti e miglioramenti, costituita da un team di sviluppatori con grande esperienza. Un po’ meno conosciuto rispetto agli altri, anche se ha preso piede in Germania, Typo 3 è un applicativo abbastanza complesso, pertanto necessita di competenze tecniche specifiche
Wix: questo è uno strumento gratuito per la creazione di siti internet, che consente agli utenti di creare siti web e mobile tramite semplici strumenti a trascinamento. Sviluppato a partire dal 2006, proponeva inizialmente un web siti builder basato sulla tecnologia Adobe Flash , per poi passare nel 2012 ad un editor drag and drop html5. Ha introdotto vari strumenti per potenziare e semplificare varie funzionalità. Questo strumento viene utilizzato principalmente a chi non conosce i linguaggi di codifica, proprio perché consente di aprire un sito, gestirne la grafica, le funzionalità ed i contenuti in modo facile ed intuitivo, senza necessità di programmazione
Per quanto riguarda l’e-commerce il miglior CMS è quello che ti consente di creare uno shop on line con tutte le funzioni necessarie al tuo busisness tenendo conto una serie di fattori strutturali; dispendio di tempo, risorse da investire, quantità dei prodotti, obiettivi di marketing e promozione digitale. Bene ora addentriamoci nel vivo dei CMS più diffusi per l’e-commerce:
Magento: se vuoi avere soluzioni avanzate per creare un vero e-commerce questo applicativo sicuramente farà a caso tuo. Quindi se hai intenzione di creare un negozio online con molteplici categorie e tag puoi direzionarti verso questo tipo di CMS. Trovo comunque giusto sviscerare sia gli aspetti positivi ma anche quelli negativi. Dunque i pro sono: è perfetto per grandi shop, pieno di funzioni, CMS open source. Mentre trai contro abbiamo: difficoltà nell’utilizzo, moduli costosi, grande richiesta di risorse
Prestashop: questo software rappresenta una buona via di mezzo tra la complessità di Magento e la massima semplificazione di plugin per creare e-commerce con WordPress. Prestashop è più leggero e maneggevole di altri giganti del web e si adatta perfettamente alle necessità di chi non deve obbligatoriamente sviluppare grandi e-commerce; ma può crescere tranquillamente grazie alla grande varietà di moduli messi a disposizione. Ora è giunto il momento di fare un bilancio tra i pro e contro: tra i pro possiamo mettere al primo posto una buona SEO di base, possiamo affermare che è semplice ed economico ed infine possiamo dire che è ottimo per shop medi. Vediamo ora gli aspetti negativi: le funzioni sono a pagamento, difficile da scalare ed è inadatto ai meno esperti.
Shopyfi: tra tutti quelli sopra elencati, probabilmente questo applicativo si può descrivere come la soluzione più semplice ed immediata per avere un negozio online professionale. Shopyfi è la base di partenza per chi desidera vendere e non dispone di elevate competenze tecniche, ma cerca in egual modo una soluzione efficace per attirare i propri clienti. Ora vediamo di comprendere meglio quali sono i vantaggi e svantaggi nell’adottare questo CMS: tra i pro vediamo facilità nel settare, perfetto per iniziare, backend essenziale. Mentre tra i contro abbiamo molti temi a pagamento, poche funzioni avanzate, piattaforma proprietaria.
Woocomerce: per molti questa è la soluzione più adatta, creare un e-commerce con wordpress, cioè vale a dire un plugin che funge da base per l’applicazione di altre estensioni e che tutte insieme ti permettono di avere lo shop online che hai sempre agognato. E’ il modo migliore e più rapido per aprire un e-commerce su un blog o su un sito web basato su wordpress. Semplice ed economico, la base è quasi immediata per tutti. Dunque vediamo ora gli aspetti positivi e negativi che lo costituiscono: ottimo per la seo, tanti plugin disponibili, semplice da utilizzare, questi sono i pro, mentre tra i contro citiamo, versione base scarna, non adatto ai grandi shop e costo finale inatteso.
Quindi qual'è il miglior CMS?
Wordpress senza dubbio resta il CMS più diffuso. Ma sapevi che quest’ultimo si può suddividere in due categorie: wordpress.org e wordpress.com. Immagino a questo punto sarai curioso di sapere le differenze tra i due. Bene vediamole insieme
Wordpress.com
offre il proprio hosting, quindi non è necessario cercare un provider di hosting esterno quando ci si registra per un nuovo account
Non si è responsabili per la manutenzione o la sicurezza: WordPress.com gestisce tutto
Non è possibile installare i propri temi e plugin, salvo in caso non si paghi per i piani Business o eCommerce
Non si possono aggiungere determinati tipi di codice, accedere al proprio sito tramite FTP o apportare altre modifiche simili a meno che non si paghi per i piani Business o eCommerce.
costi elevati
Si è soggetti ai Termini di servizio di WordPress.com. Sebbene questi termini non siano eccessivamente rigidi, limitano il tipo di contenuto che il sito può avere
Wordpress.org
si possono installare i propri temi e plugin
Si può utilizzare qualsiasi web hosting, quindi anche un hosting molto economico
Si può modificare qualsiasi cosa del sito: non ci sono limitazioni arbitrarie su ciò che si può fare. Si ha in pratica il controllo assoluto
Responsabilità della manutenzione e della protezione del sito (a meno che non si paghi per un host WordPress di tipo premium). Si dovrà autonomamente eseguire il backup dei dati, aggiornare il software WordPress, ecc.